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È fondamentale seguire alcune precauzioni quando si lavorano i profili in acciaio. In primo luogo, si sconsiglia di utilizzare lame o strumenti impiegati per il taglio del ferro, poiché potrebbero lasciare residui ferrosi sull'acciaio, aumentando il rischio di ruggine. Inoltre, è importante evitare che particelle di ferro, generate durante il taglio di altri materiali, si depositino sui profili in acciaio. Un'altra pratica consigliata è mantenere il film adesivo protettivo fino al termine della posa. Dopo aver completato il lavoro, è opportuno rimuoverlo e pulire immediatamente i profili da eventuali residui di stucco o colla, poiché se lasciati asciugare, potrebbero danneggiare il profilo o richiedere l'uso di prodotti di pulizia eccessivamente aggressivi per l'acciaio.

No, poiché i metalli non possono prendere fuoco e hanno temperature di fusione molto elevate.

In prossimità del mare, caratterizzata da aria salina e alta presenza di sabbia, è consigliabile optare per la finitura lucida, poiché le finiture spazzolate essendo meno omogenee, possono trattenere particelle che portano a ossidazione, risultando quindi più evidenti rispetto a quelle lucide.

Il materiale più raccomandato per i profili da utilizzare in piscina è la plastica, poiché è il più sicuro. I profili metallici, come alluminio e acciaio, possono essere danneggiati da sostanze chimiche igienizzanti come cloro o sali.

Raccomandiamo l'alluminio anodizzato anziché quello naturale, poiché quest'ultimo tende a deteriorarsi più facilmente. Nelle aree particolarmente esposte, come quelle attorno alle piscine, è consigliabile optare per l'acciaio inox o per materiali plastici. Inoltre, per la pulizia, è importante utilizzare prodotti non aggressivi.

Per gli ambienti umidi, suggeriamo di optare per i profili in acciaio inox, poiché offrono un'eccellente resistenza alla corrosione.

L'acciaio inox è consigliato in situazioni in cui è necessaria una buona resistenza alla corrosione e alle sollecitazioni meccaniche, ma non vi è una forte esposizione a sostanze particolarmente aggressive o a climi estremi.
L’acciaio inox è molto utilizzato per i profili e gli accessori in acciaio all'interno di cucine domestiche, aree di preparazione alimentare e rivestimenti per pareti, dove è sufficiente un'ottima resistenza alla ruggine e una facile pulizia.

Per ambienti che richiedono standard elevati, come quelli pubblici, nella ristorazione collettiva e nell'edilizia ospedaliera, è consigliabile optare per profili in acciaio inox, poiché soddisfano i requisiti stabiliti dalle normative sanitarie.

I profili in acciaio inox dovrebbero essere tagliati manualmente con un seghetto per ferro. L'uso di un flessibile è sconsigliato poiché può surriscaldare il materiale, causando macchie nere sui bordi del profilo che risultano difficili da rimuovere.

I profili più adatti per l'uso in spazi esterni sono realizzati in:

- Acciaio: I profili in acciaio inox sono ideali per le aree esterne grazie alla loro durabilità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche.

- Alluminio: Per applicazioni su terrazze, dove non ci sono contatti o urti, si possono utilizzare profili in alluminio verniciato. Questi profili offrono un aspetto estetico armonioso con l'edificio e assicurano una buona resistenza nel tempo.

- PVC: I profili in PVC (estrusi in cloruro di polivinile di alta qualità) sono adatti sia per interni che per esterni, presentando una buona resistenza ai raggi UV e agli urti. Sebbene siano atossici e possano resistere a temperature fino a 50-60°C, potrebbero mostrare segni di invecchiamento dopo prolungate esposizioni al sole.

Sì, lo spessore dell'acciaio è importante nel profilo perché influisce su resistenza, rigidità e stabilità strutturale. Profili con spessori maggiori sono più robusti e meno soggetti a deformazioni, mentre spessori minori possono essere più flessibili ma meno resistenti sotto carico.