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Quando si scelgono profili di finitura o gocciolatoi per la propria casa, si pensa soprattutto all’estetica, alla funzionalità e alla resistenza. Ma c’è un aspetto che spesso viene sottovalutato e che, invece, fa la differenza nel lungo periodo: la manutenzione. Una pulizia adeguata, calibrata in base al materiale del profilo, aiuta non solo a preservarne la brillantezza, ma anche a mantenerne l'integrità strutturale e la pulizia visiva nel tempo.
Contrariamente a quanto si possa pensare, i profili di qualità non richiedono interventi costanti o trattamenti complessi. Tuttavia, alcuni accorgimenti possono evitare danni da usura precoce e prolungare nel tempo l’effetto estetico iniziale, soprattutto in ambienti come il bagno o l’esterno, dove umidità e agenti atmosferici possono accelerare il deterioramento.
Pulizia e manutenzione in base al materiale
Ogni materiale ha le sue caratteristiche, e conoscerle è il primo passo per garantirne la durata. I profili in acciaio inox, ad esempio, sono particolarmente resistenti alla corrosione e all’umidità, ma per mantenerli lucidi e privi di aloni è bene evitare detergenti contenenti acidi, candeggina o alcool ad alta concentrazione. Un panno morbido in microfibra, leggermente inumidito con acqua e sapone neutro, è spesso più che sufficiente per rimuovere tracce di calcare o impronte.
Diverso il caso dei profili in alluminio verniciato o anodizzato, molto diffusi per la loro leggerezza e versatilità estetica. In questo caso è importante non utilizzare spugne abrasive, che potrebbero rigare la superficie e opacizzarne la finitura. Anche qui vale la regola dell’acqua tiepida e del detergente neutro, applicati con delicatezza e asciugati con un panno morbido per evitare la formazione di aloni.
I profili in ottone, pur essendo tra i più eleganti e preziosi, richiedono solo piccole attenzioni per restare brillanti. L’ottone tende naturalmente a ossidarsi leggermente con il tempo, e questo processo può essere controllato con prodotti specifici per metalli delicati, da usare con moderazione. Per chi ama il tono caldo e vissuto dell’ottone naturale, una pulizia leggera e regolare sarà sufficiente per mantenerlo in ordine senza alterarne l’aspetto.
Infine, i gocciolatoi per balconi o terrazze, spesso esposti al sole, alla pioggia e all’inquinamento atmosferico, necessitano di un controllo periodico per evitare accumuli di sporco o residui di detriti. Anche se realizzati in materiali resistenti come l’alluminio verniciato, è sempre consigliabile rimuovere le impurità stagionali (foglie, polvere, sabbia) con acqua e una spazzola a setole morbide, evitando getti ad alta pressione che potrebbero sollevare la vernice o spostare le giunzioni.

Consigli utili da ricordare
Nel corso del tempo, anche un piccolo gesto può fare la differenza. Ecco alcune buone pratiche da adottare per mantenere i profili in perfette condizioni:
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Pulire saltuariamente con prodotti neutri e panni morbidi.
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Evitare candeggianti, anticalcare aggressivi o detergenti industriali.
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Non usare spugne abrasive o pagliette metalliche.
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Asciugare bene dopo la pulizia, per evitare residui.
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Controllare periodicamente le condizioni nei punti più esposti (angoli, bordi, giunzioni).
In ogni caso, è utile ricordare che i profili di qualità sono progettati per durare nel tempo con manutenzione minima, soprattutto se scelti con cura in fase di acquisto. Anche per questo, chi si rivolge a fornitori esperti nel settore dei profili per rivestimenti e gocciolatoi, come chi da anni studia finiture, materiali e applicazioni con un occhio tecnico e uno estetico, può contare su prodotti che mantengono il loro valore e la loro funzione nel tempo, senza bisogno di attenzioni continue.